L’emergenza pandemica ha ulteriormente accelerato il processo di digitalizzazione per cittadini ed aziende e il loro ricorso a soluzioni di Identità digitale, firma elettronica, PEC, sistemi di conservazione dei documenti elettronici, ecc… Pensiamo per un momento in particolare alla nostra firma: se nel mondo analogico questa assolve alla funzione di individuare l’autore ed esprime la volontà del soggetto di assumere la paternità e gli effetti di quanto sottoscritto, in quello informatico cosa accade? Per scoprirlo bisogna fare un passo indietro: il bisogno di trasferire nel contesto digitale le funzioni tipiche della sottoscrizione autografa ha richiesto in realtà da anni numerosi interventi legislativi, anche a livello europeo, per conferire validità anche alle firme elettroniche. Dunque oggi sotto il profilo tecnologico e normativo è possibile una totale dematerializzazione, sarebbe a dire il non dover ricorrere più a documenti cartacei.
Le tipologie di firma elettronica: Semplice, Avanzata, Qualificata
Quali sono le diverse tipologie di firma previste? Tra le principali abbiamo la Firma Elettronica Semplice, la Firma Elettronica Avanzata e la Firma Elettronica Qualificata.
La Firma Elettronica cosiddetta “Semplice” (FES) è la forma più debole di firma in ambito informatico (ad esempio le e-mail oppure l’autenticazione a un fattore con username e password), in quanto ha una definizione normativa con contenuto tecnologicamente neutro e non richiede meccanismi predefiniti di autenticazione del firmatario o di integrità del dato firmato.
La Firma Elettronica Avanzata (FEA), invece, grazie a una serie di requisiti espressamente previsti dalla legge, è in grado di garantire la connessione univoca al firmatario, la sua autenticità e l’integrità del documento sottoscritto.
La Firma Elettronica Qualificata (FEQ) o Firma Digitale inserisce ulteriori elementi di sicurezza, essendo elaborata tramite un dispositivo per la creazione di una firma elettronica qualificata e basata su un certificato qualificato per firme elettroniche (ad esempio la Firma Digitale si avvale tipicamente di una smart card USB).
Comodità, sicurezza, praticità: l’innovazione digitale per la tua polizza UnipolSai
Sottoscrivere una polizza con i vantaggi della tecnologia è dunque una realtà. Con UnipolSai la tua assicurazione diventa digitale, nel senso che puoi sottoscrivere elettronicamente la polizza con il Servizio FEA UnipolSai (oggi strutturato sia nella versione Grafometrica tramite Pad sia in alternativa nella versione Non Grafometrica), con una firma valida e efficace ad ogni effetto di legge. Entrambe le soluzioni di FEA UnipolSai consentono di perseguire un maggiore livello di sicurezza in termini di sottoscrizione della documentazione contrattuale (con particolare riferimento ai rischi di furto d’identità e contraffazione della firma e ai tentativi di frode), di fornire un contributo alla tutela ambientale dematerializzando i documenti, ed infine di migliorare l’efficienza e la facilità nell’archiviazione documentale.
Grazie ad una tecnologia basata su un sistema di Firma Elettronica Avanzata con funzione grafometrica su Pad (censito e controllato da UnipolSai), la firma autografa viene immagazzinata tenendo conto non soltanto del tratto grafico, ma anche di una serie di parametri dinamici associati all’atto della firma (velocità di tracciamento, accelerazione, pressione, inclinazione). I dati acquisiti dal dispositivo vengono crittografati e collegati in modo indissolubile con il documento contrattuale che hai sottoscritto attraverso la firma elettronica, impedendone il riutilizzo su altri documenti e con la certezza che non verrà mai modificato. Potrai visualizzare immediatamente il contenuto di ciò che hai firmato alla casella di posta elettronica che avrai indicato all’adesione. Un sistema pratico, comodo, sicuro, che in ogni caso puoi cambiare quando vuoi. Un passo importante per l’ambiente, perché supera adempimenti cartacei e modulistica, e in più si migliora efficienza e facilità nell’archiviazione documentale.